Le compagnie di assicurazione che operano in libera prestazione di servizi (LPS) in Italia possono conferire il mandato di agire come sostituto di imposta ad un intermediario finanziario residente in Italia. Ma cosa succede se il mandato viene revocato?
Se la Compagnia estera decide di revocare il mandato ad operare come sostituto di imposta all’intermediario finanziario residente dovrà consegnare al contraente una certificazione delle somme trattenute e versate a titolo di imposta sul valore dei contratti assicurativi (IVCA) in modo che quest’ultimo possa utilizzare questo importo come credito di imposta per ridurre l’imposta sostitutiva sui redditi provenienti da tale polizza.
Il contraente potrà poi scegliere alternativamente fra:
– conferire l’incarico di operare come sostituto di imposta ad un intermediario finanziario residente in Italia cui affiderà il compito di riscuotere i redditi provenienti dalla polizza;
– indicare i redditi derivanti dalla polizza e il credito d’imposta IVCA direttamente nella sua dichiarazione dei redditi e provvedere al versamento dell’imposta sostitutiva.
Queste sono le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate nella circolare 41/E del 2012 e nella risposta ad interpello 145/2020.