Gli investimenti pubblicitari, ad alcune condizioni, possono rientrare nel “bonus pubblicità”, un credito di imposta il cui importo varia a seconda del tipo di spesa effettuata.

Possono fruire del bonus pubblicità le imprese ed i professionisti. Il credito di imposta per l’anno 2021 è previsto nella misure del:

– 50% delle pubblicità su giornali quotidiani e periodici (anche digitali)

– 75% delle spese pubblicitarie incrementali rispetto a quelle sostenute nell’anno precedente su emittenti radiofoniche e televisive locali

In questo secondo caso l’incremento minimo deve essere pari all’1% altrimenti non si ha diritto al bonus pubblicità.

La procedura da seguire per ottenere il credito di imposta prevede l’invio della “comunicazione per l’accesso al credito di imposta” entro il 31 marzo dell’anno in cui si sostengono le spese pubblicitarie.

In questa comunicazione si deve indicare quanto si prevede di spendere durante l’anno in questione.

Inoltre, a consuntivo, occorre inviare entro il 31 gennaio dell’anno successivo la “dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari effettuati” che deve contenere l’indicazione degli investimenti pubblicitari effettivamente sostenuti durante l’anno.

Entrambe le comunicazioni devono essere inviate tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Infine è importante ricordare che la misura effettiva del credito di imposta può essere ben inferiore al 50% e al 75% a causa del fatto che il credito d’imposta è riconosciuto comunque nel limite delle risorse stanziate annualmente per questo bonus.